Influence of Bariatric Surgery on Gut Microbiota Composition and Its Implication on Brain and Peripheral Targets

Contributo: Fadda
Influence of Bariatric Surgery on Gut Microbiota Composition and Its Implication on Brain and Peripheral Targets
Sevag Hamamah, Andras Hajnal , Mihai Covasa Nutrients 2024 Apr 5;16(7):1071.
Introduzione:
L’obesità è una condizione complessa e multifattoriale, associata a numerose comorbidità, tra cui disturbi metabolici, cardiovascolari e neurologici. La chirurgia bariatrica si è dimostrata un intervento efficace per la perdita di peso a lungo termine e il miglioramento delle condizioni associate. Tuttavia, i meccanismi alla base di questi effetti benefici vanno oltre la semplice restrizione calorica e il malassorbimento. Un crescente corpo di evidenze scientifiche suggerisce un ruolo cruciale del microbiota intestinale in questi processi. La chirurgia bariatrica induce significative modifiche nella composizione e nella funzione del microbiota, influenzando la comunicazione tra intestino e cervello (asse intestino-cervello) e i tessuti periferici. Comprendere appieno queste interazioni è fondamentale per ottimizzare le strategie terapeutiche e migliorare gli outcome clinici.
Obiettivi:
L’articolo si pone i seguenti obiettivi: di esaminare le alterazioni nella composizione del microbiota intestinale indotte dalla chirurgia bariatrica, analizzare l’impatto di queste modifiche sull’asse intestino-cervello, descrivere le conseguenze delle variazioni del microbiota sui tessuti periferici, come il tessuto adiposo e il fegato, valutare il ruolo del microbiota nel miglioramento del metabolismo glucidico e lipidico dopo chirurgia bariatrica e discutere le implicazioni cliniche di queste scoperte e le potenziali strategie terapeutiche.
Metodi:
Questo articolo è una revisione narrativa della letteratura scientifica. Gli autori hanno condotto una ricerca sistematica su database come PubMed, Web of Science e Scopus, utilizzando parole chiave come “chirurgia bariatrica”, “microbiota intestinale”, “asse intestino-cervello”, “metabolismo”, “infiammazione”. Sono stati inclusi studi clinici, studi preclinici (in vitro e in vivo) e revisioni che fornivano dati rilevanti sull’influenza della chirurgia bariatrica sul microbiota e le sue implicazioni su cervello e tessuti periferici.
Risultati:
La revisione evidenzia che la chirurgia bariatrica induce cambiamenti significativi nella composizione del microbiota intestinale, con un aumento della diversità batterica e variazioni nelle proporzioni di specifici phyla e generi. Si osserva tipicamente un aumento di batteri come Akkermansia muciniphila e Bacteroides, associati a effetti metabolici positivi. Queste modifiche influenzano la produzione di metaboliti batterici, come gli acidi grassi a catena corta (SCFAs), che hanno un ruolo importante nella regolazione dell’infiammazione, del metabolismo energetico e della comunicazione intestino-cervello. La chirurgia bariatrica può modulare l’asse intestino-cervello attraverso diversi meccanismi, tra cui la via nervosa vagale, la produzione di neurotrasmettitori e la modulazione della permeabilità intestinale. Le alterazioni del microbiota influenzano anche i tessuti periferici, migliorando la sensibilità insulinica nel tessuto adiposo e riducendo l’accumulo di grasso nel fegato. Questi effetti contribuiscono al miglioramento del metabolismo glucidico e lipidico osservato dopo l’intervento.
Commento:
L’articolo “Influence of Bariatric Surgery on Gut Microbiota Composition and its Implication on Brain and Peripheral Targets” offre un’analisi dettagliata di come la chirurgia bariatrica influenzi il microbiota intestinale e le conseguenti implicazioni per il cervello e i tessuti periferici. La revisione sottolinea che la chirurgia bariatrica non agisce solo attraverso meccanismi di restrizione e malassorbimento, ma induce profonde modifiche nell’ecosistema microbico intestinale. Queste modifiche, caratterizzate da un aumento della diversità batterica e da variazioni nelle proporzioni di specifici batteri, come Akkermansia muciniphila, hanno un impatto significativo sulla salute metabolica e neurologica.
Un aspetto cruciale evidenziato dall’articolo è il ruolo dell’asse intestino-cervello. Le alterazioni del microbiota influenzano la comunicazione tra intestino e cervello attraverso diverse vie, tra cui la produzione di metaboliti come gli SCFAs, la modulazione del sistema immunitario e la via nervosa vagale. Queste interazioni possono influenzare il comportamento alimentare, l’umore e le funzioni cognitive.
Inoltre, la revisione esplora l’impatto del microbiota sui tessuti periferici, come il tessuto adiposo e il fegato. Le modifiche del microbiota contribuiscono al miglioramento della sensibilità insulinica e alla riduzione dell’accumulo di lipidi a livello epatico, con conseguenti benefici sul metabolismo glucidico e lipidico. L’articolo evidenzia come la chirurgia bariatrica possa quindi essere considerata un intervento che rimodella l’ecosistema intestinale, con effetti a cascata su diversi organi e sistemi.
Bibliografia essenziale:
- Tremaroli V. Backhed F. (2012). Functional interactions between the gut microbiota and host metabolism. Nature 2012 Sep 13;489(7415):242-9
- Zambrano AK, Paz-Cruz E, Ruiz-Pozo VA, et al. Microbiota dynamics preceding bariatric surgery as obesity treatment: a comprehensive review. Front Nutr 2024 Apr 3:11:1393182
- Zhang L, Wang P, Huang J, et al. Gut microbiota and therapy for obesity and type 2 diabetes
Front Endocrinol (Lausanne) 2024 Mar 26:15:1333778