“La Società Italiana dell’Obesità informa che le persone con obesità grave sono state inserite dal Ministero della Salute tra le persone estremamente vulnerabili per lo sviluppo di forme gravi di COVID-19. Per tale motivo le persone con obesità grave sono state incluse tra le categorie di cittadini con patologie croniche che avranno priorità di VACCINAZIONE contro il virus SARS-CoV-2 nella fase 2 del programma vaccinale, subito dopo la conclusione della vaccinazione delle persone con età >80 anni.
Si tratta di un risultato importante per le persone con grave obesità e un ulteriore passo avanti nel riconoscimento dell’obesità come patologia cronica ad elevato impatto sulla salute dei cittadini e sul funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale”.

La prospettiva di avere un crescente numero di farmaci per il trattamento dell’obesità apre la strada a una più accurata personalizzazione della terapia. Questo permetterà di ottimizzare la risposta sia in termini di calo ponderale che di miglioramento delle complicanze dell’obesità qualora si siano già instaurate. Questo articolo offre una revisione aggiornata dei diversi gradi di evidenze sui potenziali benefici aggiuntivi dei farmaci per l’obesità (presenti e futuri) e offre un ulteriore strumento per la scelta del farmaco più adatto al nostro paziente.
La dottoressa Giovanna Muscogiuri vince la Cuthbertson Award Medal
La dottoressa Giovanna Muscogiuri, endocrinologa e ricercatrice presso l’Università Federico II di Napoli, nonché membro del consiglio direttivo della Società Italiana dell’Obesità, é stata la prima italiana ad essere insignita lo scorso 24 gennaio della Cuthbertson Award Medal presso la Royal Society di Londra, un riconoscimento conferito dalla Società Inglese di Nutrizione a giovani ricercatori che si sono distinti per ricerche nell’ambito della nutrizione e del metabolismo tali da migliorare la pratica clinica delle malattie metaboliche.
Nella fattispecie la dottoressa Giovanna Muscogiuri ed il suo team di ricerca ha dimostrato come i soggetti con alterazioni del ritmo circadiano fossero più proni a seguire uno stile di vita non salutare caratterizzato da una scarsa aderenza alla dieta mediterranea e sedentarietà, a sviluppare obesità e le complicanze cardiometaboliche ad essa correlate. Ancora una volta un successo dell’elevata qualità della ricerca scientifica della nostra Società.
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Giovanna Muscogiuri, MD, PhD
Assistant Professor
Endocrinology Unit
University Federico II
Naples
Italy
Riservato ai SOCI SIO MEDICI
Per migliorare ulteriormente le nostre offerte formative, vi chiedo di perdere pochi minuti del vostro tempo compilando la SURVEY SIO riservata ai soli soci medici che trovate sul sito della Società all’indirizzo https://sio-obesita.org/survey-obesita-sio/
La Survey è anonima e riservata ai soli Soci. I risultati saranno utili per il funzionamento della nostra Società e vi saranno ovviamente comunicati.
Grazie
Dichiarazione di consenso dell’American Association of Clinical Endocrinology: Affrontare lo stigma e il pregiudizio nella diagnosi e nella gestione dei pazienti con malattie croniche basate sull’obesità/adiposità e valutare il pregiudizio e la stigmatizzazione come determinanti della gravità della malattia
E’ stato pubblicato online sul Giornale Italiano di Cardiologia l’importante Documento intersocietario “Prevenzione Italia 2021: Un update del Documento di consenso e raccomandazioni per la prevenzione cardiovascolare in Italia”. La SIO ha partecipato attivamente alla stesura del documento e si ringraziano in particolare i soci Carlo Rotella e Guido Salvetti per il loro contributo