Effetto di tirzepatide sul peso corporeo e sul controllo del diabete in adulti con diabete tipo 1 e sovrappeso o obesità

Contributo: Valeria Guglielmi
Effetto di tirzepatide sul peso corporeo e sul controllo del diabete in adulti con diabete tipo 1 e sovrappeso o obesità
Obiettivo: Determinare l’effetto del tirzepatide sul peso corporeo, sul controllo del diabete e sul fabbisogno insulinico, nonché il suo profilo di sicurezza negli adulti con diabete di tipo 1 (T1D) e sovrappeso o obesità.
Pazienti e metodi: Si tratta di uno studio retrospettivo condotto su adulti con T1D che hanno utilizzato tirzepatide per il trattamento del sovrappeso/obesità tra il 1° giugno 2022 e il 31 ottobre 2023 presso la Mayo Clinic. Cinquantuno pazienti hanno soddisfatto i criteri di inclusione ed esclusione (adulti con diagnosi consolidata di T1D e un BMI ≥27 kg/m², in trattamento con tirzepatide da almeno 3 mesi e senza una storia di chirurgia bariatrica o di neoplasie attive). I dati sono stati raccolti dalla cartella clinica elettronica e riportati come mediana (Q1-Q3).
Risultati: La maggior parte dei partecipanti era di sesso femminile (30, 58.8%), di razza bianca (49, 96.1%) e affetta da obesità di classe III (21, 41.2%). Durante un periodo mediano di follow-up di 8 mesi (Q1-Q3: 4-10), la perdita di peso corporeo totale è stata dell’8.5% (Q1-Q3: 5.3%-13.8%) (p<.01). A 12 mesi, la perdita totale di peso corporeo ha raggiunto il 12.2% (Q1-Q3: 7.3%-19.8%) (n=26). All’ultimo follow-up, l’HbA1c si è ridotta del 0.9% (Q1-Q3: 0.3%-1.1%) (p<.0001), e il fabbisogno insulinico giornaliero è diminuito del 31.6% (Q1-Q3: -48% a -10.9%) (p<.01). Le dosi di insulina basale e prandiale sono diminuite in modo proporzionale, con un calo più marcato durante i primi 6 mesi di terapia con tirzepatide. L’uso di tirzepatide è stato associato a un miglioramento dei parametri cardiometabolici. Non è stato osservato un aumento dell’incidenza di ipoglicemia. L’effetto collaterale più comune è stato la nausea (7 pazienti, 13.7%).
Conclusioni: Tirzepatide, per il trattamento del sovrappeso e dell’obesità negli adulti con T1D, porta a una significativa perdita di peso, a un miglior controllo glicemico e a una riduzione del fabbisogno insulinico, senza peggioramento dell’ipoglicemia. Sono necessari studi futuri per valutare l’effetto a lungo termine di tirzepatide in questa popolazione, idealmente con un focus sugli esiti cardiovascolari.
Commento: L’uso di agonisti GLP-1 nel T1D è un argomento controverso ma promettente. Se nel diabete di tipo 2 (T2D) l’efficacia di tirzepatide è già ampiamente dimostrata (programma di trial SURPASS) con miglioramenti marcati su glicemia e peso, nel T1D i risultati sono ancora esplorativi.
Questo studio conferma quanto suggerito da lavori precedenti su liraglutide e semaglutide nel T1D: il beneficio principale è sulla riduzione del peso e del fabbisogno insulinico, più che sul controllo glicemico diretto. Infatti, rispetto a quanto riportato negli adulti con diabete di tipo 2 (T2D), il miglioramento dell’HbA1c negli individui con T1D sembra essere più modesto: negli studi SURPASS condotti su tirzepatide per il trattamento del T2D, la variazione media di HbA1c è stata di -2,0%, a confronto con lo 0,9% osservato in questo studio. Questo potrebbe essere imputato sia al follow-up più breve che al fatto che controllo glicemico negli individui con T1D tende ad essere più conservativo a causa del rischio di ipoglicemia.
Studi più ampi, di lunga durata, randomizzati e controllati con placebo sono necessari per chiarire in modo definitivo il profilo di sicurezza ed efficacia dei farmaci per il trattamento dell’obesità nei pazienti con T1D (nelle diverse fasi della malattia e trattati con o senza sistemi AID) e con LADA, nonché per valutare gli esiti cardiovascolari e renali e la sostenibilità a lungo termine.
Effect of tirzepatide on body weight and diabetes control in adults with type 1 diabetes and overweight or obesity.
Gutierrez RR, Tama E, Bechenati D, Hernandez RC, Bennett PK, McNally AW, Fansa S, Anazco D, Acosta A, Hurtado Andrade MD.
Mayo Clin Proc. 2025 Feb;100(2):265-275. doi: 10.1016/j.mayocp.2024.07.006

