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SIO

Tri-Ponderal Mass Index vs Body Mass Index in Estimating Body Fat During Adolescence

SIO Journal Club - Articolo

Contributo di MALAVAZOS

Tri-Ponderal Mass Index vs Body Mass Index in Estimating Body Fat During Adolescence

JAMA Pediatr. 2017 Jul 1;171(7):629-636.

L’indice di massa corporea (BMI) è utilizzato a livello mondiale per diagnosticare il sovrappeso e l’obesità negli adolescenti, nonostante ci siano prove che la misura di questo indicatore (del BMI) non sia del tutto accurata in quanto il peso non rapporta nel modo corretto con l’altezza al quadrato in questa fascia d’età.

Per questo motivo il personale sanitario diagnostica l’obesità utilizzando i percentili BMI per ogni età (BMI z-score) ma anche questo indicatore, come il BMI, non garantisce una misura accurata tra gli adolescenti.

OBIETTIVO

Paragonare l’accuratezza del BMI (peso diviso il quadrato dell’altezza) rispetto ad altri indici di grasso corporeo sempre calcolati rapportando il peso all’altezza elevata ad un altro esponente (n) per stimare i livelli di grasso corporeo negli adolescenti.

DISEGNO

I dati sono stati forniti dallo studio nazionale di sorveglianza su salute e nutrizione (NHANES) per le annate 1999 – 2006 e sono stati analizzati tra Settembre 2015 e Dicembre 2016.

METODO

Nello studio sono stati utilizzati l’assorbimetria a raggi X a doppia energia (DXA) e dati antropometrici per determinare i cambiamenti nei livelli di grasso corporeo, ai rapporti tra massa corporea, altezza e percentuali di grasso corporeo.

Per valutare l’efficacia di ciascun indice di adiposità sono stati utilizzati 3 criteri: stabilità rispetto all’età, l’accuratezza nella stima della percentuale di grasso corporeo e la precisione nel classificare gli adolescenti come sovrappeso o normopeso.

RISULTATI

Sono stati inclusi 2285 partecipanti di etnia non ispanica e di età compresa tra 8-29 anni. L’analisi ha mostrato che la percentuale di grasso corporeo variava sia con l’età che con l’altezza durante l’adolescenza, rendendo chiaro che le misure standard attualmente utilizzate, che considerano peso e altezza come metodo per trovare l’indice di grasso corporeo ottimale, non sono valide.

Poiché il modello di regressione corretto ha suggerito che la percentuale di grasso corporeo varia rispetto all’altezza con un esponente più vicino a tre rispetto che a due, gli autori si sono concentrati sull’indice di massa tri-ponderale (peso diviso altezza al cubo), come alternativa al BMI z score.

Il TMI ha mostrato maggiore stabilità con l’età e ha stimato la percentuale di grasso corporeo in maniera migliore del BMI (R 2 = 0,64 vs 0,38 nei ragazzi e R 2 = 0,72 vs 0,66 in ragazze) per le età da 8 a 17 anni.

Il TMI, inoltre, ha permesso di avere meno errori di classificazione per adolescenti segnalati come sovrappeso e che erano normopeso rispetto ai punteggi di BMI z-score (TMI, 8,4%; 95% CI, 7,3% -9,5% vs BMI, 19,4%; 95% CI, 17,8% -20,0%; p<. 001), e sono state utilizzati percentili di BMI derivati dal campione (TMI, 8.4%; 95% CI, 7.3%-9.5% vs BMI, 8.0%; 95% CI, 6.9%-9.1%; P = .62).

CONCLUSIONI

In conclusione, l’indice TMI stima i livelli di grasso corporeo più accuratamente del BMI negli adolescenti di etnia non ispanica di età compresa tra 8 e 17 anni, inoltre, diagnostica in modo più accurato gli adolescenti in stato di sovrappeso rispetto al BMI z-score ed infine il TMI è più semplice da utilizzare in quanto richiede solo una soglia per il sesso e non è specifico anche per l’età come invece lo è il BMI z-score.

Può quindi essere opportuno prendere in considerazione la sostituzione del BMI z-score con TMI per stimare i livelli di grasso corporeo negli adolescenti.


COMMENTO

Il Body Mass Index (BMI, Kg/h2) è utilizzato a livello mondiale per diagnosticare il sovrappeso e l’obesità negli adolescenti, ma è noto in letteratura che non sia accurato nella stima dei livelli di grasso corporeo.

Poiché in questa fascia di età, il peso non si rapporta bene con l’altezza il personale medico-sanitario diagnostica l’obesità utilizzando i percentili BMI per ogni età (BMI z-score), ma anche questo indicatore, come il BMI, non garantisce una misura accurata dello stato di sovrappeso tra gli adolescenti.

Il nuovo indice proposto, tri-ponderal mass-index (TMI, Kg/h3) è risultato più accurato nella stima del livello di grasso corporeo e nella corretta classificazione di adolescenti sovrappeso rispetto ad entrambe BMI e BMI z-score, diagnosticando in modo più accurato il sovrappeso rispetto al BMI z-score.

Infine il TMI è più semplice da utilizzare poiché non è specifico per età, ha un solo cut-off specifico per ogni sesso.

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