Autore :
SIO

The Potential of Semaglutide Once-Weekly in Patients Without Type 2 Diabetes with Weight Regain or Insufficient Weight Loss after Bariatric Surgery – a Retrospective Analysis

Contributo: De Luca

The Potential of Semaglutide Once-Weekly in Patients Without Type 2 Diabetes with Weight Regain or Insufficient Weight Loss after Bariatric Surgery – a Retrospective Analysis

A Lautenbach, M Wernecke, TB Huber, F Stoll, J Wagner, SM Meyhofer, J Aberle
Obes Surg, Jul 25, 2022, doi: 10.1007/s11695-022-06211-9

Introduzione
Circa il 20-25% dei pazienti presenta una ripresa di peso (weight regain – WR) o una perdita di peso insufficiente (insufficient weight loss – IWL) dopo la chirurgia bariatrica (bariatric surgery – BS). Pertanto, abbiamo voluto valutare retrospettivamente l’efficacia del trattamento aggiuntivo con l’agonista del recettore del GLP-1, semaglutide, in pazienti non diabetici con WR o IWL dopo BS.

Materiali e metodi Sono stati inclusi nell’analisi pazienti post-bariatrici in assenza di diabete di tipo 2 (T2D) con WR o IWL (n = 44). L’endpoint primario era la perdita di peso a 3 e 6 mesi dall’inizio del trattamento aggiuntivo. Gli endpoint secondari includevano la variazione di BMI, HbA1c, profilo lipidico, PCR ed enzimi epatici.

Risultati I pazienti hanno iniziato il semaglutide 64,7 ± 47,6 mesi (media ± SD) dopo BS. All’inizio del trattamento con semaglutide, la WR dopo il nadir del peso post-bariatrico era del 12,3 ± 14,4% (media ± SD). La perdita di peso totale durante il trattamento con semaglutide è stata di – 6,0 ± 4,3% (media ± SD, p < 0,001) dopo 3 mesi (3,2 mesi, IQR 3,0-3,5, n = 38) e di – 10,3 ± 5,5% (media ± SD, p < 0,001) dopo 6 mesi (5,8 mesi, IQR 5,8-6,4, n = 20). A 3 mesi, la perdita di peso è stata > 5% nel 61% dei pazienti, > 10% nel 16% dei pazienti e infine > 15% nel 2% dei pazienti. I trigliceridi (OR = 0,99; p < 0,05), le ALT (OR = 0,87; p = 0,05) e le AST (OR = 0,89; p < 0,05) si sono ridotti, insieme alla perdita di peso, di almeno il 5% a 3 mesi di follow-up (p < 0,05).

Conclusioni Le opzioni terapeutiche per gestire l’eccesso di peso (o la ripresa) post-bariatrico sono scarse. I nostri risultati implicano un chiaro beneficio del trattamento aggiuntivo con semaglutide nei pazienti postbariatrici. Tuttavia, questi risultati devono essere confermati in uno studio prospettico randomizzato e controllato per colmare il divario tra l’intervento sullo stile di vita e la chirurgia di revisione nei pazienti con IWL o WR dopo BS.

In questo studio su un limitato sottogruppo di pazienti (44) gli autori hanno voluto verificare il ruolo di un nuovo farmaco, semaglutide, analogo del GLP-1, nell’intensificare un trattatmento post-chirurgia bariatrica in pazienti con calo ponderale inadeguato o ripresa del peso anche dopo adeguato calo ponderale. I pazienti sono stati quindi valutati a 3 e a 6 mesi e si è riscontrato che il semaglutide ha determinato un ulteriore calo ponderale. I farmaci anti-obesità di seconda generazione, per la loro efficacia, stanno avendo un ruolo sempre più incisivo anche in pazienti affetti da obesità di classe II e di classe III, quindi chiaramente candidabili ad un trattamento chirurgico bariatrico. Studi di comparazione tra liraglutide e palloncino intragastrico per la perdita di peso preoperatoria hanno dimostrato maggiore calo ponderale, in meno tempo e con minori complicanze in favore del farmaco. Analoghi studi sul weight regain o insuffuicient weight loss dimostrano come il trattamento di queste ultime condizioni possa cambiare in relazione all’introduzione dei farmaci. Ad oggi però gli studi prospettici sono pochi e la randomizzazione di queste coorti di pazienti è difficile.

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