Semaglutide per il trattamento dell’obesità nei bambini: uno studio osservazionale
Contributo: Anita Morandi
Semaglutide per il trattamento dell’obesità nei bambini: uno studio osservazionale
Obiettivo: valutare l’efficacia e la tollerabilità della semaglutide 1 mg (Ozempic) come trattamento per la perdita di peso nei bambini affetti da obesità con comorbilità. Si è trattato di uno studio osservazionale retrospettivo dei primi 50 bambini di un centro per obesità pediatrica trattati con semaglutide per almeno 6 mesi.
Metodi: I pazienti trattati sono stati bambini di età compresa tra 10 e 18 anni con uno z-BMI > 2 e con una comorbilità correlata al peso (HOMA-IR > 4, diabete di tipo 2, steatosi epatica, apnea ostruttiva del sonno o ipertensione).
Intervento: è consistito in un percorso dietetico-comportamentale multidisciplinare e nella somministrazione settimanale di semaglutide per via iniettiva, titolato nel corso di 8 settimane fino a una dose finale di 1 mg. Infatti all’epoca del trattamento descritto dallo studio, la semaglutide 2.4 mg per il trattamento dell’obesità (Wegovy) non era disponibile nel Paese sede del centro dove è stato condotto (UK).
Risultati: dopo 6 mesi di trattamento, sono diminuiti significativamente lo z-BMI (-0,32±0,27, p<0,001) e il peso corporeo (-7,03±7,50 kg, p<0,001). La media della perdita di peso totale percentuale è stata del 6,4±6,3% (p<0,001). Nei 14 pazienti per i quali erano disponibili dati a 12 mesi, sono diminuiti significativamente lo z-BMI (- 0,54±0,52, p<0,001), e peso corporeo (- 9,7±10,8 kg, p<0,001). La perdita di peso totale percentuale a 12 mesi è stata dell’8,9±10,0% (p<0,001). Gli effetti collaterali gastrointestinali lievi erano comuni. Un paziente ha sviluppato calcoli biliari. Cinque pazienti hanno interrotto il trattamento a causa degli effetti collaterali.
Conclusioni: la semaglutide sembra essere un trattamento sicuro ed efficace per la perdita di peso nel bambino/adolescente, all’interno di un percorso multidisciplinare specializzato.
Commento: questo studio, seppur riguardante una casistica limitata, ha alcuni punti di interesse. Prima di tutto è uno studio real life, e quindi offre risultati riguardanti pazienti trattati nella pratica clinica, in genere diversi da quelli reclutati nei trial. Spesso i trial randomizzati tendono a produrre risultati più forti di quelli real life, perché riguardano pazienti abbastanza motivati da accettare un’assegnazione randomizzata e generalmente molto omogenei da un punto di vista fenotipico. Al contrario, in real life, nel periodo iniziale di adozione di un nuovo trattamento farmacologico da parte di un centro obesità, si tende probabilmente a iniziare dai pazienti più complessi, particolarmente resistenti al trattamento comportamentale. I pazienti analizzati dallo studio in questione sono molto eterogenei e quasi la metà è affetta da forme di obesità genetica o sindromica, associata a iperfagia e/o disturbo del neurosviluppo. L’altro punto di forza è che tutti i pazienti sono affetti da obesità complicata e non da sovrappeso, a differenza che nel trial Step Teens, che ha dimostrato l’efficacia di semaglutide negli adolescenti (N Engl J Med 2022;387:2245-2257). E infine, per una questione di regolamentazione, questo studio ha utilizzato semaglutide 1 mg, la tipica dose utilizzata per il diabete, anziché semaglutide 2.4 mg, come da indicazione per l’obesità e come da protocollo dello Step Teens. Nonostante la popolazione di pazienti gravi e complessi, il setting real life e l’utilizzo di una dose bassa di semaglutide, i risultati sono stati molto incoraggianti, sia per quanto riguarda l’efficacia, sia per quanto riguarda la tollerabilità. Quest’ultima è stata superiore a quella evidenziata dallo Step Teens (2% di litiasi biliare versus 4%).
Questo studio è il primo studio real life sulla semaglutide per l’obesità dell’adolescente e l’unico studio per ora esistente oltre allo Step Teens, e ci suggerisce che anche una dose di 1 mg potrebbe essere utile per il calo di peso e peraltro più tollerata di 2.4 mg (oltre che sicuramente meno costosa).
Semaglutide treatment for children with obesity: an observational study
van Boxel E-J, Rahman S, Lai K, Boulos N, Davis N.
Arch Dis Child, 2024; 0:1–4.