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SIO

Pazienti con obesità grave durante la pandemia COVID-19: come mantenere un programma di riabilitazione nutrizionale multidisciplinare adeguato?

Contributo: Vigna

Pazienti con obesità grave durante la pandemia COVID-19: come mantenere un programma di riabilitazione nutrizionale multidisciplinare adeguato?

R De Amicis,  R Cancello, P Capodaglio, M Gobbi, A Brunani, L Gilardini, G Castenuovo, E Molinari, V Barbieri, S P Mambrini, A Battezzati, S Bertoli,

Patients with Severe Obesity during the COVID-19 Pandemic: How to Maintain an Adequate Multidisciplinary Nutritional Rehabilitation Program?

Obes Facts 2021;14:205–213

Contesto: la pandemia di COVID-19 si sta diffondendo in tutto il mondo, in particolare nei paesi sviluppati dove è diffusa anche l’obesità. C’è un’alta frequenza di aumento dell’IMC nei pazienti ricoverati in terapia intensiva per infezione da SARS-CoV-2 con gravità maggiore nei pazienti con un eccesso di adiposità viscerale. I pazienti a rischio di sindrome respiratoria acuta SARS-CoV-2 grave sono caratterizzati dall’elevata prevalenza di malattie preesistenti (ipertensione e malattie cardiovascolari, diabete, malattie respiratorie croniche o cancro), la maggior parte delle quali è tipicamente presente in soggetti gravemente obesi.
In effetti, il ruolo biologico del tessuto adiposo nel sostenere l’infezione da SARS-CoV-2 non è completamente chiarito.

Riassunto: L’isolamento forzato dovuto alle misure di contenimento della pandemia ha interrotto bruscamente i programmi riabilitativi a cui sono stati arruolati molti pazienti con obesità grave. Le persone affette da obesità, e in particolare quelle con obesità grave, dovrebbero continuare i programmi di riabilitazione clinica, adottando misure aggiuntive per evitare l’infezione da COVID-19 e rafforzando l’adozione di procedure preventive. In questa recensione, i dati disponibili su obesità e COVID-19 sono discussi insieme a strategie basate sull’evidenza per mantenere i necessari programmi di riabilitazione continua.
Messaggi chiave: è necessaria maggiore attenzione per i pazienti con obesità e sopprattuto con obesità grave di fronte all’attuale pandemia di COVID-19, che rappresenta un’enorme sfida sia per i pazienti che per gli operatori sanitari. L’adozione di nuove strategie per garantire adeguati e continui programmi di riabilitazione nutrizionale multidisciplinare sarà fondamentale per controllare la gravità dell’infezione da SARS-CoV-2 nelle popolazioni ad alto rischio nonché il peggioramento delle complicanze legate all’obesità. Le autorità sanitarie dovrebbero essere sollecitate a dotare gli ospedali di strumenti per la diffusione della telemedicina per mantenere la comunicazione medico-paziente, fondamentale nei pazienti con obesità cronica e complicata.

Questo paper porta informazioni operative per gestire una situazione che ci sembrava, aimè, superata. Mentre per la quarta volta ci ha visto costretti a chiudere ambulatori, interrompere percorsi terapeutici riabilitativo-nutrizionali.

La tabelle è estremamente chiara e per lo più applicabile al nostro setting operativo.

Nuove strategie per la gestione dell’obesità durante la pandemia di COVID-19

Strategie per ridurre l’esposizione diretta durante la terapia di gruppo– Numero limitato di partecipanti– Adeguato rapporto spazio/persone (2m2 per ciascun pz)– Priorità per l’accesso ai pazienti con obesità clinicamente più urgenti (disturbi alimentari, necessità di dimagrire prima dell’intervento chirurgico, diabete di tipo 2 scompensato)– Nessun accesso ai pazienti più a rischio in caso di infezione da SARS-CoV-2 (età >70 anni, malattie respiratorie croniche, malattie oncologiche negli ultimi 12 mesi, immunosoppressione)– Formare i pazienti sulle norme igienico sanitarie da seguire durante la terapia di gruppo– Rilevazione della temperatura dal check point all’ingresso dell’ospedale– Distanza di sicurezza di almeno 1 m tra i pazienti sia in sala di attesa che durante la terapia di gruppo– Sanificazione degli ambienti e degli strumenti dopo ogni utilizzo, secondo procedure standardizzate– Utilizzo dei dispositivi di sicurezza individuali Strategie web-based per controllare il comportamento alimentare– Partecipazione a gare virtuali o sfide di attività (ad es. alimentazione consapevole, alimentazione intuitiva)– Gruppi di supporto sociale virtuale– Idee per pasti sani basati sul Web, suggerimenti per cucinare e idee per modificare le ricette per gli articoli della dispensa

Strategie per mantenere un’adeguata assunzione di cibo e la qualità della dieta– Pesarsi una volta alla settimana– Mangiare verdura, frutta e legumi su base giornaliera– Limitare l’assunzione di zuccheri semplici e alimenti trasformati/ultraprocessati– Evitare le bevande alcoliche– Preparare una lista della spesa e un piano alimentare settimanale – regolari follow-up tramite attuazione di programmi di telemedicina

Strategie per mantenere l’attività fisica– Esercizio fisico in casa (o all’aperto ma nel rispetto delle misure di sicurezza) su base giornaliera, per contrastare comportamenti sedentari– Alternanza di attività fisica combinata o allenamento simultaneo (un mix di esercizio aerobico e riabilitativo nella stessa giornata)– regolari follow-up tramite attuazione di programmi di telemedicina

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