Modificazioni della massa magra, della forza muscolare assoluta e relativa e della performance fisica dopo bypass gastrico.
Contributo di FIERABRACCI
Commento a:
Change in Lean Mass, absolute and relative muscle strength and physical performance after gastric by pass surgery Alba DL, Wu L, Cawthon PM, Mulligan K, Lang T, Patel S, King Nicole J, Carter JT, rogers SJ, Posselt AM, Stewart L, Shoback DM, Schafer AL.
J Clin Endocrinol Metab, march 2019, 104 (3): 711-720.
Modificazioni della massa magra, della forza muscolare assoluta e relativa e della performance fisica dopo bypass gastrico.
Abstract
Contesto: la chirurgia bariatrica induce un calo ponderale associato ad una riduzione di massa magra, tuttavia non sono completamente chiarite le modificazioni post operatorie nella forza muscolare e nella performance fisica
Scopo dello studio. Valutare le modificazioni della composizione corporea, della forza muscolare, dell’attività fisica e della performance dopo bypass gastrico (RYGB)
Pazienti e Metodi. E’ stato condotto uno studio prospettico che includeva 47 soggetti adulti (37 donne e 10 uomini) di età media 45+12 anni con un Indice di massa corporeo (BMI) medio di 44+8 . In ogni soggetto sono state valutate la composizione corporea mediante DXA, la forza nell’impugnatura, l’attività fisica e la performace fisica ( il tempo trascorso da seduto, la velocità dell’andatura, il tempo impiegato a percorrere 400 metri) prima della chirurgia bariatrica e dopo 6 e 12 mesi. La forza relativa veniva calcolata come rapporto tra la forza assoluta dell’impugnatura in base al BMI ( strenght/BMI) e quella relativa come forza per massa magra appendicolare risultante dalla somma della massa magra delle braccia e delle gambe (ALM)
Risultati . A 12 mesi della chirurgia si assisteva ad un calo ponderale medio di 37 +10 Kg ( il 30% circa) una riduzione della massa grassa ( -48% +12%) e della massa magra totale (-13%+12%) . la forza assoluta si riduceva significativamente ( 9%+17%, ) mentre la forza relativa aumentava in maniera significativa del 32+15% ( strenght/BMI) e del 9%+12% ( strenght /ALM). Si osservava un miglioramento significativo di tutti i parametri di performance fisica.
Conclusioni. In condizioni di calo ponderale rapido e consistente come avviene dopo bypass gastrico, la massa magra e la forza assoluta si riducono, ma la forza muscolare relativa e la performance fisica aumentano significativamente .
Commento
La chirurgia bariatrica costituisce una strategia terapeutica efficace nel trattamento dell’obesità morbigena determinando un calo ponderale consistente e duraturo e un miglioramento o risoluzione delle comorbidità metaboliche e cardiovascolari; di importanza rilevante è anche la coesistenza , soprattutto nelle condizioni di obesità di grado elevato di una alterazione strutturale del muscolo scheletrico che contribuisce ad una ridotta performance fisica, ad una disabilità e ad un deterioramento della qualità della vita; in questo ambito la chirurgia bariatrica contribuisce anche al miglioramento di questi parametri, a fronte di un riduzione della massa magra nei primi sei mesi dall‘intervento.
Lo studio di DL Alba et al, si proponeva di caratterizzare con test specifici, gli effetti del bypass gastrico sulla massa magra, la forza muscolare e la misura obiettiva della performance fisica ipotizzando che a fronte della riduzione della massa magra, la forza muscolare relativa alla massa corporea potesse contribuire al miglioramento della forza fisica e della performance in generale.
E in effetti questo studio dimostra che dopo bypass gastrico la massa magra e la forza assoluta si riducono, ma la forza muscolare relativa e la performance fisica aumentano significativamente , sottolineando come il calo ponderale consistente attraverso il bypass gastrico migliora anche la disabilità funzionale. Non viera correlazione con lo stato vitaminico, l’età e il sesso.
Questo studio è di estremo interesse perché pone l’accento su una condizione morbosa associata all’obesità che potrebbe essere considerata di minor valore rispetto alla complicanze cardiovascolari e metaboliche, ma ha importanti risvolti sul benessere individuale e sulla autonomia dell’individuo , nonché ripercussioni sul piano sociale.Potrebbe essere utile e interessante estendere lo studio ad una più ampia casistica che coinvolga un maggiore di numero di soggetti di entrambi i sessi, suddividere gli individui per classi di età tenendo conto che i soggetti di età più avanzata hanno un grado di sarcopenia più elevato che di per sé condiziona la performance fisica e la forza muscolare. Infine, come sottolineano gli autori, estendere il follow up oltre i 12 mesi dall’intervento, potrebbe fornire ulteriori informazioni sulle modificazioni della composizione corporea e dei parametri esaminati.
Paola Fierabracci