Weight Loss and Exercise Differentially Affect Insulin Sensitivity, Body Composition, Cardiorespiratory Fitness, and Muscle Strength in Older Adults With Obesity: A Randomized Controlled Trial

Contributo: Guglielmi
Titolo Originale Weight Loss and Exercise Differentially Affect Insulin Sensitivity, Body Composition, Cardiorespiratory Fitness, and Muscle Strength in Older Adults With Obesity: A Randomized Controlled Trial
Titolo in italiano Perdita di peso ed esercizio fisico influenzano in modo differenziato sensibilità all’insulina, composizione corporea, capacità cardiorespiratoria e forza muscolare in pazienti anziani affetti da obesità: Uno studio controllato randomizzato
Background e obiettivi: Nonostante ci siano diverse evidenze su come l’invecchiamento sia associato a un maggiore rischio cardio-metabolico e a un declino della funzione fisica, non è chiaro in che misura l’obesità e la mancanza di esercizio fisico giochino un ruolo diretto nell’accentuare o accelerare questi effetti dell’invecchiamento. La perdita di peso intenzionale negli anziani rimane controversa; sebbene la restrizione calorica comporti una riduzione della massa grassa e un miglioramento del rischio cardio-metabolico, può essere accompagnata da una sostanziale perdita di massa muscolare scheletrica. Tuttavia, non è chiaro fino a che punto la riduzione della massa muscolare si traduca in una diminuzione della funzione muscolare, compresa la sensibilità all’insulina del muscolo scheletrico, i problemi di mobilità e la qualità del muscolo. Inoltre, è stato riportato che l’aggiunta dell’esercizio fisico alla perdita di peso indotta dalla restrizione calorica attenua la perdita di massa magra sia negli adulti di mezza età che in quelli più anziani. Pochi studi, tuttavia, hanno dimostrato ulteriori benefici indotti dall’esercizio fisico per altre conseguenze specifiche dell’invecchiamento e dell’obesità, tra cui l’insulinoresistenza del muscolo scheletrico, la scarsa capacità cardiorespiratoria, la deposizione di grasso ectopico (tessuto adiposo intermuscolare e addominale), la forza muscolare e la funzione fisica. Questo studio randomizzato e controllato esamina l’efficacia della perdita di peso e dell’esercizio fisico sul rischio cardiometabolico, sulla funzione fisica e sulla forma fisica, nonché il rischio potenziale che la perdita di peso indotta dalla dieta provochi la perdita di massa muscolare e la debolezza e che l’esercizio fisico possa mitigare o prevenire questi effetti.
Metodi: 84 soggetti anziani (età media 68,6 ± 4,5 anni), con un BMI medio di 37,4 ± 4,9 kg/m2 e fisicamente inattivi sono stati assegnati in modo casuale a tre gruppi: un gruppo di controllo al quale sono stati dati solo consigli per uno stile di vita salutare (health education control, HEC; n = 25), un gruppo a cui è stata somministrata una dieta ipocalorica (weightloss, WL; n = 31) e un gruppo a cui oltre alla dieta è stato associato l’esercizio fisico (weightloss and exercise, WLEX; n = 28) per 6 mesi. La sensibilità all’insulina è stata misurata con il clamp iperinsulinemico-euglicemico, la composizione corporea tramite dexa e risonanza magnetica (per la quantificazione del tessuto adiposo addominale e delle cosce), la forza utilizzando un dinamometro pneumatico e il VO2 di picco con tramite un test di esercizio graduato.
Risultati: Il gruppo WLEX ha migliorato (p < .05) la sensibilità periferica all’insulina (+75 ± 103%) rispetto al gruppo HEC (+12 ± 67%) mentre il gruppo WL (+36 ± 47%) rispetto all’HEC non ha raggiunto la significatività statistica. Il WLEX ha aumentato il VO2 di picco (+7 ± 12%) rispetto al WL (-2 ± 24%) e ha impedito le riduzioni della forza e della massa magra indotte dal WL (p < 0.05). Nel WLEX si è riscontrata una riduzione del tessuto adiposo addominale (-16 ± 9%) rispetto all’HEC (-3 ± 8%) e il tessuto adiposo intermuscolare (-15 ± 13%) rispetto all’HEC (+9 ± 15%) e alla WL (+2 ± 11%; p < 0.01).
Conclusioni: La perdita di peso abbinata all’esercizio fisico ha migliorato la sensibilità all’insulina e il VO2 di picco, ha ridotto il grasso ectopico e ha preservato la massa magra e la forza. La sola perdita di peso ha ridotto la massa magra e la forza. Gli anziani che intendono perdere peso dovrebbero svolgere un’attività fisica regolare per promuovere i benefici cardio-metabolici e funzionali, che potrebbero non verificarsi con la sola perdita di peso indotta dalla restrizione calorica. Commenti: Questo è il primo studio randomizzato e controllato a studiare gli effetti della perdita di peso con o senza esercizio fisico sulla sensibilità insulinica del muscolo scheletrico, esclusivamente in adulti anziani con obesità. Questi risultati suggeriscono che la perdita di peso attraverso la sola restrizione calorica non è sufficiente a migliorare significativamente la sensibilità all’insulina del muscolo scheletrico e richiede l’aggiunta dell’esercizio fisico per ottenere un beneficio, come è stato dimostrato anche per le misure cliniche dell’insulinoresistenza, tra cui l’HbA1C e l’insulina a digiuno. L’uso di un tracciante isotopico stabile in questo studio consente di valutare direttamente la sensibilità insulinica del muscolo scheletrico, dopo aver tenuto conto della produzione endogena di glucosio a livello epatico. Si tratta di un importante passo avanti rispetto a studi precedenti, dato che il muscolo scheletrico è responsabile della maggior parte dello smaltimento di glucosio postprandiale stimolato dall’insulina e svolge un ruolo critico nella patogenesi del diabete di tipo 2 negli anziani. Sebbene il beneficio aggiuntivo dell’esercizio fisico in questo studio possa essere un’estensione di un maggiore deficit calorico, è possibile che l’esercizio abbia effetti salutari specifici sui mitocondri che la sola perdita di peso non ha. Nel complesso, questi risultati suggeriscono che l’esercizio fisico apporta benefici aumentando il deficit calorico e/o esercitando effetti separati sui mitocondri del muscolo scheletrico. È necessario però uno studio più ampio per discernere gli effetti indipendenti dell’esercizio fisico oltre alla perdita di peso nei gruppi abbinati per il bilancio energetico. Inoltre, questo studio indica che la perdita di peso indotta dalla restrizione calorica può esacerbare la sarcopenia riducendo contemporaneamente la massa magra e la forza muscolare. L’aggiunta di un moderato esercizio aerobico e di resistenza ha di fatto preservato la massa magra e mantenuto la forza muscolare a fronte della perdita di peso. La perdita di massa e forza muscolare, oltre all’aumento dell’adiposità, porta a una riduzione dell’indipendenza funzionale, a una maggiore incidenza di malattie e a un aumento della mortalità negli anziani. Inoltre, l’invecchiamento è associato a un declino della capacità cardiorespiratoria, un importante fattore predittivo di mortalità per tutte le cause e cardiovascolare. Gli autori hanno riscontrato che la restrizione calorica da sola non migliorava la forma fisica e che era necessario l’esercizio fisico per ottenere questo cambiamento, in linea con altri studi. Contrariamente ad altri studi, non sono stati osservato miglioramenti nelle misure di funzionalità fisica in seguito all’esercizio fisico; tuttavia, i criteri di inclusione e i punteggi di funzionalità fisica più alti al basale dei partecipanti di questo studio possono spiegare questa discrepanza. Per esempio, in uno studio di Villareal et al. i partecipanti avevano una fragilità lieve-moderata, che non era un requisito di inclusione per questo studio. Nel complesso, questi risultati inducono a fare importanti considerazioni sulla promozione della sola perdita di peso negli anziani obesi e suggeriscono che l’esercizio fisico dovrebbe essere una componente essenziale degli interventi per la perdita di peso negli anziani affetti da obesità per preservare e/o migliorare la forma fisica, la forza muscolare e la funzione fisica, tutti fattori importanti per mantenere l’indipendenza funzionale e ridurre il rischio di morbilità e mortalità.
Brennan, Andrea M et al. “Weight Loss and Exercise Differentially Affect Insulin Sensitivity, Body Composition, Cardiorespiratory Fitness, and Muscle Strength in Older Adults With Obesity: A Randomized Controlled Trial.” The journals of gerontology. Series A, Biological sciences and medical sciences vol. 77,5 (2022): 1088-1097. doi:10.1093/gerona/glab240 Weight Loss and Exercise Differentially Affect Insulin Sensitivity, Body Composition, Cardiorespiratory Fitness, and Muscle Strength in Older Adults With Obesity: A Randomized Controlled Trial – PubMed (nih.gov)