L’integrità ipotalamica è necessaria per un calo ponderale consistente dopo chirurgia bariatrica: un studio prospettico trasversale
Contributo di Paola Fierabracci
L’integrità ipotalamica è necessaria per un calo ponderale consistente dopo chirurgia bariatrica: un studio prospettico trasversale
L’integrità ipotalamica è necessaria per un calo ponderale consistente dopo chirurgia bariatrica: un studio prospettico trasversale
Abstr act
Scopo: L’ipotalamo è il principale integratore dei segnali periferici e centrali coinvolti nel controllo dell’omeostasi energetica L’efficacia funzionale della chirurgia bariatrica non è completamente chiarita. Lo studio degli effetti della chirurgia bariatrica nei pazienti con danno ipotalamico potrebbe contribuire ad acquisire maggiori conoscenze.
Background. Studio prospettico per analizzare gli effetti funzionali della chirurgia bariatrica in pazienti con obesità ipotalamica (HO) vs pazienti con obesità essenziale (CO) sottoposti o non a chirurgia bariatrica.
Metodi. sono stati inclusi nello studio 65 partecipanti ( HO chirurgici= 8; HO controlli = 10; CO chirurgici = 12; CO controlli =12; soggetti magri =23) : In tutti i soggetti sono stai valutati : peso corporeo, concentrazioni di ormoni anoressizzanti, microbiota intestinale, stato di benessere, comportamento alimentare e attività cerebrale tramite RMN funzionale.
Risultati. I pazienti con HO dopo chirurgia bariatrica avevano un calo ponderale significativamente inferiore rispetto ai soggetti CO ( calo di peso % : 5.3% vs 26.2%: p =0,0004). Dopo un pasto misto la sazietà e il senso di ripienezza tendeva ad essere minore nei soggetti HO bariatrici e non si correlava con le concentrazioni di GLPI o PYY. Le concentrazioni di PYY e GLPI erano significativamente più elevate nel gruppo dei soggetti HO bariatrici rispetto al gruppo CO bariatrici. Dopo la chirurgia bariatrica nelle feci dei soggetti HO e CO chirurgici si osservava una abbondanza di Enterobatteri e Streptococchi. Paragonando i soggetti HO con i controlli magri si rilevava una aumentata attivazione nell’attività cerebellare e dell’insula alla RMN, alla vista di alimenti ad alto contenuto calorico.
Conclusioni l’integrità dell’ipotalamo è necessaria per l’efficacia della chirurgia bariatrica. Le modificazione periferiche dopo chirurgia bariatrica non sono sufficienti per indurre la sazietà e un calo di peso in lungo termine in pazienti con danno ipotalamico.
Commento
E’ noto che l’obesità ipotalamica insorge molto frequentemente a seguito di tumori cerebrali quali il craniofaringioma o a seguito di chirurgia encefalica o altre lesioni cerebrali. Il meccanismo consiste in un danno ipotalamico permanente che interessa i circuiti neuronali che regolano dell’omeostasi energetica. La chirurgia bariatrica, efficace nel lungo termine nel trattamento dell’obesità, non fornisce in questi soggetti risultati soddisfacenti, pur determinando un miglioramento delle comorbidità, non è in grado di controllare completamente l’iperfagia.
In questo studio prospettico gli autori si proponevano di valutare i fattori che interferiscono con l’efficacia della chirurgia bariatrica nei soggetti con obesità ipotalamica a paragone con i soggetti con obesità essenziale. Il calo di peso risultava inferiore, le concentrazione di principali ormoni anoressizzanti come il GLPI e il PYY erano maggiori rispetto ai soggetti con obesità essenziale, a confermare che le afferenze ormonali periferiche sono integre ma viene a mancare il controllo centrale in quanto non è mantenuta l’integritàa dei centri ipotalamici; ne consegue anche una diverso atteggiamento nei confronti del cibo e dello stato di salute generale.
I limiti dello studio, come sottolineato anche dagli autori nella discussione, è il basso numero dei soggetti esaminati e la mancanza di distinzione tra le tipologie di interventi chirurgici eseguiti ( sleeve gastrectomy o bypass gastrico) che vengono esaminati in un unico gruppo.
Lo studio è di estremo interesse per due motivi : il primo è che la chirurgia bariatrica convenzionale può essere comunque applicata nelle grandi obesità ipotalamica, tuttavia, tenendo di conto dei risultati parziali e qualora ci sia anche una recidiva può essere seguita da una terapia farmacologica o eventuale procedure chirurgiche aggiuntive. Il secondo motivo che la chirurgia bariatrica costituisce un modello con il quale le modificazioni anatomiche e funzionali ottenuto possono essere di ausilio per meglio conoscere i meccanismi fisiologici che regolano il controllo della sazietà e del bilancio energetico nonché i fattori che determinano il recupero del peso.
Bibliografia essenziale