Autore :
SIO

Important food sources of fructose-containing sugars and adiposity: A systematic review and meta-analysis of controlled feeding trials

Contributo di Barrea

Important food sources of fructose-containing sugars and adiposity: A systematic review and meta-analysis of controlled feeding trials

Fonti alimentari di zuccheri contenenti fruttosio e adiposità: una revisione sistematica e una meta-analisi di studi sull’alimentazione controllata

Background e obiettivi: Le bevande zuccherate che forniscono energia in eccesso aumentano l’adiposità. L’effetto di altre fonti alimentari di zuccheri, diverse dalle bevande zuccherate a diversi livelli di controllo energetico non è chiaro. L’obiettivo di questa revisione sistematica e meta-analisi di studi sull’alimentazione controllata è di determinare l’effetto delle fonti alimentari di zuccheri contenenti fruttosio sull’adiposità.

Metodi: In questa revisione sistematica e meta-analisi, gli studi controllati ≥2 settimane sono stati ricercati fino ad aprile 2022 nei motori di ricerca MEDLINE, Embase e Cochrane Library. Sono stati prespecificati 4 progetti di prova mediante il controllo dell’energia: sostituzione (sostituzione degli zuccheri abbinata all’energia), addizione (energia dagli zuccheri aggiunti), sottrazione (energia dagli zuccheri sottratta) e ad libitum (energia dagli zuccheri liberamente sostituiti). Autori indipendenti hanno estratto i dati. L’outcome primario era il peso corporeo. Gli esiti secondari includevano altre misure di adiposità. Grading of Recommendations Assessment, Development, and Evaluation (GRADE) è stato utilizzato per valutare la certezza delle prove.

Risultati: Sono stati inclusi 169 studi (255 confronti di prova, n=10.357) che valutavano 14 fonti alimentari a 4 livelli di controllo energetico su una mediana di 12 settimane. Gli zuccheri totali contenenti fruttosio erano associati a un aumento del peso corporeo (MD: 0,28 kg; 95% CI: 0,06, 0,50 kg; PMD = 0,011) in aggiunta a prove e diminuzione del peso corporeo (MD: -0,96 kg; 95% CI: -1,78, – 0,14 kg; PMD = 0,022) nelle prove di sottrazione senza alcun effetto nelle prove di sostituzione o ad libitum. C’era interazione/influenza delle fonti di cibo sul peso corporeo: prove di sostituzione [diminuzione della frutta; edulcoranti nutritivi aggiunti e sorgenti miste (con bevande zuccherate) aumentate]; prove di addizione [frutta secca, miele, frutta (≤10% Energia) e succo di frutta al 100% (≤10% Energia) sono diminuite; bevande zuccherate, bevande alla frutta e fonti miste (con bevande zuccherate) sono aumentate]; prove di sottrazione [rimozione di fonti miste (con bevande zuccherate) diminuita]; e prove ad libitum [fonti miste (con/senza bevande zuccherate) aumentate]. I punteggi GRADE erano generalmente moderati. I risultati sono stati simili tra gli esiti secondari.

Conclusioni: Il controllo energetico e le fonti alimentari, mediano l’effetto degli zuccheri contenenti fruttosio sull’adiposità. L’evidenza fornisce una buona indicazione che l’energia in eccesso dagli zuccheri (in particolare bevande zuccherate ad alte dosi ≥ 20% Energia o 100 g/d) aumenta l’adiposità, mentre la loro rimozione diminuisce l’adiposità. La maggior parte delle altre fonti alimentari non ha avuto effetto, con alcune che hanno mostrato diminuzioni (in particolare la frutta a dosi inferiori ≤10% Energia o 50 g/die). Questo studio è stato registrato su clinicaltrials.gov come NCT02558920.

 

Commento:

Il consumo di alimenti ricchi in zucchero, con particolare attenzione a quelli contenenti fruttosio, è un problema di salute pubblica a causa del suo metabolismo unico e del suo contributo implicito all’obesità e alle relative implicazioni cardio-metaboliche. Si ritiene che il fruttosio agisca come substrato non controllato per la lipogenesi de novo, aggirando il controllo del feedback negativo, a differenza della sua controparte del glucosio. Si ipotizza che questo meccanismo comprometta altri segnali metabolici e porti ad un aumento dell’adiposità. Modelli animali e alcuni studi sulla sovralimentazione con fruttosio sono stati condotti con livelli di esposizione superiori all’assunzione della popolazione e supportano questi meccanismi proposti e riportano gli effetti dannosi del consumo di alimenti contenenti fruttosio. Tuttavia, la revisione sistematica e le meta-analisi di studi controllati hanno dimostrato che gli effetti dannosi su alcuni esiti cardio-metabolici, come il peso corporeo, si osservano solo quando gli alimenti contenenti fruttosio vengono consumati come energia in eccesso. Inoltre, ci sono alcune prove che l’effetto degli alimenti contenenti fruttosio sull’adiposità può differire per le diverse fonti alimentari. Ad esempio, le bevande zuccherate che forniscono energia in eccesso mostrano costantemente aumenti di peso corporeo e sono associate ad un aumentato rischio di obesità, mentre altre fonti alimentari contenenti fruttosio come la frutta, non sono associati a un danno ma piuttosto a un beneficio. L’American Society for Nutrition ha commissionato una revisione sistematica e una meta-analisi di studi controllati sull’effetto di diverse fonti alimentari di alimenti contenenti fruttosio a diversi livelli di controllo energetico sul peso corporeo e altre misure dell’adiposità globale e addominale con una valutazione della certezza delle prove utilizzando la valutazione Grading of Recommendations, Assessment, Development, and Evaluation (GRADE). È stata eseguita la Cochrane Handbook for Systematic Reviews of Interventions (versione 6.3) per condurre questa revisione sistematica e meta-analisi e i risultati sono riportati seguendo le linee guida PRISMA. Il protocollo dello studio è stato registrato su clinicaltrials.gov (NCT02558920).

Questa revisione sistematica e una meta-analisi è stata condotta in 10.357 partecipanti adulti con o senza obesità e che avevano o sono a rischio di malattie cardio-metaboliche sugli effetti di 14 diverse fonti alimentari di zuccheri contenenti fruttosio [bevande zuccherate; latticini zuccherati; alternative al latte zuccherate (soia); Succo 100% frutta; bevande alla frutta; frutta; frutta secca; forme di frutta mista; chicchi e barrette di cereali zuccherati; dolci e dessert; Miele; edulcoranti nutritivi (calorici) aggiunti; sorgenti miste (con bevande zuccherate); e fonti miste (senza bevande zuccherate)], con una dose media dal 9% al 20% dell’energia totale attraverso 4 diversi livelli di controllo energetico su un follow-up mediano di 6-18 settimane. Gli alimenti contenenti fruttosio hanno portato a piccoli incrementi del peso corporeo (0,28 kg), del BMI (0,16 kg/m2) e grasso corporeo (0,45%). Il consumo di frutta a una dose media del 6% energia totale (dosi comprese tra 3,2% energia totale e 14,6% energia totale) ha portato, invece, a moderate riduzioni del peso corporeo (-0,38 kg) e piccole e riduzioni del BMI (-0,21 kg/m2).

L’effetto degli alimenti contenenti fruttosio sull’adiposità sembra essere mediato sia dal controllo energetico che dalla fonte alimentare contenente fruttosio negli adulti con o senza obesità e che hanno o sono a rischio di malattie cardio-metaboliche a medio termine (12 settimane). L’evidenza fornisce una buona indicazione che l’eccesso di assunzione di energia a dosi elevate (≥20% energia totale o ≥100 g/d) da bevande zuccherate, altre bevande zuccherate e fonti miste porta ad aumenti generalmente moderati dell’adiposità, mentre la rimozione di energia da fonti miste porti a diminuzioni generalmente moderate dell’adiposità. La maggior parte delle altre fonti alimentari, ad eccezione delle fonti miste con bevande zuccherate a dosi elevate (≥20% energia totale o ≥100 g/d), non mostrano effetti dannosi indipendentemente dal controllo energetico, con alcune fonti che mostrano anche effetti benefici generalmente moderati (frutta, succo 100% frutta, frutta secca e miele a dosi inferiori di ≤10% energia totale o ≤50 g/d).

In conclusione, questi risultati dimostrano l’importanza di concentrarsi sugli alimenti, sui modelli dietetici e sulle condizioni energetiche in cui vengono consumati, piuttosto che raccomandare limiti sugli zuccheri totali contenenti fruttosio. Le linee guida dietetiche si sono spostate da un focus sui singoli nutrienti (zuccheri, grassi, ecc.) verso un approccio basato su modelli dietetici. Attualmente, le linee guida su obesità, diabete e malattie cardiovascolari generalmente raccomandano di aderire ad approcci dietetici mediterranei e vegetariani a base vegetale per ridurre l’ipertensione e modelli dietetici a basso indice glicemico, che enfatizzano alcune fonti alimentari di zuccheri contenenti fruttosio (frutta, verdura e cereali integrali), mentre limitando alimenti come dolci e bevande zuccherate. La ricerca attuale si allinea a questi modelli dietetici supportando la selezione di fonti alimentari di zuccheri contenenti fruttosio, con assunzione da bassa a moderata (≤10% Energia totale) di frutta fresca, frutta secca e succhi di frutta al 100%, limitando l’assunzione di bevande zuccherate, soprattutto quando si fornisce energia in eccesso.

Fonte: Chiavaroli L, et al. Important food sources of fructose-containing sugars and adiposity: A systematic review and meta-analysis of controlled feeding trials. Am J Clin Nutr. 2023 Feb 23;S0002-9165(23)04099-6. doi: 10.1016/j.ajcnut.2023.01.023. PMID: 36842451 DOI: 10.1016/j.ajcnut.2023.01.023

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