Autore :
SIO

Identification of Metabolically Distinct Adipocyte Progenitor Cells in Human Adipose Tissues

Contributo di Gianluca Gortan Cappellari

Commento a:

Identification of Metabolically Distinct Adipocyte Progenitor Cells in Human Adipose Tissues

Arthe Raajendiran, Geraldine Ooi, Jackie Bayliss, Paul E. O’Brien, Ralf B.Schittenhelm, Ashlee K. Clark, Renea A. Taylor, Matthew S. Rodeheffer, Paul R. Burton, Matthew J.Watt

Cell Reports 27(5), 1528-1540.e7, 2019 doi: 10.1016/j.celrep.2019.04.010

Link Pubmed
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31042478
Identificazione di cellule progenitrici adipose con diverso metabolismo nei tessuti adiposi umani

Abstract

Le cellule progenitrici adipose (APC) costituiscono il serbatoio di cellule rigenerative utili a produrre nuovi adipociti, anche se risultano tuttora sfuggenti per quanto riguarda la loro caratterizzazione nell’uomo. Per mezzo di analisi FACS, profiling dell’espressione genica ed analisi proteomica e metabolica, gli autori hanno identificato tre sottotipi di APC nel tessuto adiposo bianco. I sottotipi APC sono distinti dal punto di vista molecolare ma posseggono simili capacità proliferative e adipogeniche. Gli adipociti derivanti da APC con elevata espressione di CD34 mostrano livelli molto alti di flusso lipidico se confrontati con APC a bassa o nulla espressione di CD34, mentre gli adipociti derivanti da APC CD34- hanno proprietà da adipociti beige ed un profilo endocrino unico. Le APC risultano più abbondanti nel tessuto adiposo sottocutaneo gluteofemorale rispetto a quello addominale e al tessuto adiposo omentale, e la distribuzione dei sottotipi di APC e’ diversa tra depositi e nei pazienti con diabete di tipo 2. Questi risultati forniscono una spiegazione meccanicistica per l’eterogeneità del tessuto adiposo bianco nell’uomo e anche una potenziale base per comprendere la disregolazione della funzione adipocitaria nel diabete di tipo 2.

Commento

Lo studio di Raajendiran et al. costituisce un nuovo importante contributo negli studi di base volti ad indagare la funzione del tessuto adiposo nella patogenesi delle complicanze metaboliche dell’obesita’. E’ un dato emergente in letteratura, finora supportato soprattutto da studi animali, che le APC possano avere un importante ruolo nella differenziazione distrettuale del fenotipo metabolico del tessuto adiposo. Questo studio mostra in modo chiaro, nell’uomo, come cio’ avvenga anche grazie all’esistenza di specifici sottotipi cellulari. In secondo luogo, gli autori mostrano come tali meccanismi siano chiaramente alterati nel diabete di tipo 2. Infine, e’ approfondita la caratterizzazione della funzione metabolica e dei marcatori molecolari che contraddistinguono i sottotipi APC.

Risulta evidente la grande rilevanza anche in termini potenzialmente clinici di questi risultati. Ulteriori studi potrebbero infatti individuare marcatori altamente specifici e sensibili relativi ai sottotipi APC, il cui dosaggio consenta di individuare tra i soggetti obesi (e forse non solo) quelli a maggior rischio di sviluppo di insulino resistenza. Inoltre e forse soprattutto, questi studi aprono una nuova strada verso la possibilita’ di individuare bersagli molecolari da sfruttare per contrastare l’insorgenza della “diabesita’”.

Gianluca Gortan Cappellari

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