Effetti del consiglio di bere 8 tazze di acqua al giorno in adolescenti con sovrappeso o obesità: una sperimentazione clinica randomizzata
Contributo di MALAVAZOS
Effetti del consiglio di bere 8 tazze di acqua al giorno in adolescenti con sovrappeso o obesità: una sperimentazione clinica randomizzata
JAMA Pediatr. 2017;171(5):e170012. doi:10.1001/jamapediatrics.2017.0012 Published online March 6, 2017.
INTRODUZIONE: Gli operatori sanitari raccomandano comunemente di incrementare il consumo di acqua, solitamente almeno 8 bicchieri, come parte integrante di una dieta per il dimagrimento. Tuttavia, questa raccomandazione è basata su evidenze limitate e non ci sono dati sperimentali riguardanti la popolazione pediatrica.
OBIETTIVO DELLO STUDIO: L’obiettivo dello studio è stato quello di confrontare due diete per la perdita di peso tra adolescenti con sovrappeso e obesità, con o senza ulteriori consigli e supporto comportamentale per aumentare l’assunzione di acqua abituale a otto bicchieri al giorno.
DISEGNO DELLO STUDIO: Tra il 2 Febbraio 2011 e il 26 Giugno 2014, è stato condotto uno studio clinico randomizzato in due gruppi paralleli al Boston Children’s Hospital, tra 38 adolescenti con sovrappeso o obesità che dicevano di bere 4 o meno bicchieri d’acqua al giorno.
INTERVENTO: Tutti i partecipanti di entrambi i gruppi hanno ricevuto simili interventi con le stesse raccomandazioni dietetiche e la stessa intensità di trattamento per la riduzione del peso, differenziati solo dalla raccomandazione o meno di bere acqua (al gruppo di intervento veniva dato il consiglio di bere 8 bicchieri di acqua al giorno; il gruppo di controllo non riceveva nessun consiglio riguardante il consumo d’acqua). Gli interventi comprendevano consigli dietetici, sms giornalieri e un libro di cucina con guide salutari. Per supportare l’aderenza al consumo di 8 bicchieri d’acqua al giorno, il gruppo di intervento riceveva messaggi ad hoc sull’acqua, una borraccia per l’acqua e un erogatore d’acqua.
OUTCOME: L’outcome primario era la variazione in 6 mesi del BMI z-score. Per l’analisi dei dati è stato seguito il principio intention-to-treat.
RISULTATI: Tutti i 38 partecipanti (27 ragazze e 11 ragazzi, età media [SD], 14,9 [1,7] anni) hanno completato lo studio. All’inizio dello studio entrambi i gruppi hanno riferito di bere circa 2 tazze di acqua al giorno.
Il cambiamento auto-riportato nell’assunzione di acqua a 6 mesi era maggiore nel gruppo di intervento che aveva avuto il consiglio di bere (differenza dal basale 2,8 tazze al giorno [IC al 95%, da 1,8 a 3,8]; P <.001) rispetto a quello nel gruppo di controllo (differenza rispetto al basale 1,2 tazze al giorno [IC al 95%, da 0,2 a 2,2]; P = 0,02) (differenza tra i gruppi, 1,6 tazze al giorno [IC al 95%, da 0,2 a 3,0 tazze al giorno]; P = 0,03).
La variazione a 6 mesi del BMI z-score non differiva tra il gruppo di intervento (differenza rispetto al basale, -0,1 [IC 95%, -0,2 a -0,0], P = 0,005) ed il gruppo di controllo (differenza rispetto al basale, -0,1 [IC 95%, -0,2 a -0,0]; P = .008) (differenza tra i gruppi, 0,0 [IC 95%, da -0,1 a 0,1]; P = .88).
CONCLUSIONI: nel contesto di una dieta per il calo del peso i consigli ed i supporti comportamentali al consumo di 8 tazze d’acqua al giorno non ha influenzato il peso corporeo tra adolescenti con sovrappeso o obesità.
Nonostante i supporti comportamentali intensivi, pochi giovani hanno raggiunto l’obiettivo di bere 8 tazze d’acqua al giorno.
Nella ricerca futura della fattibilità e dell’efficacia di raggiungere l’obiettivo di un’assunzione di 8 tazze di acqua al giorno negli adolescenti possono essere necessari interventi ambientali per ridurre le barriere al consumo d’acqua a scuola.