Comparison of muscle mass and quality between metabolically healthy and unhealthy phenotypes

Background

Sinora in letteratura non ancora del tutto concordi sono gli studi condotti sulla relazione tra massa muscolare e fenotipo metabolicamente sano, verosimilmente in relazione a diversità metodologiche, alla tipologia di popolazione reclutata e non da ultimo in relazione al fatto che fosse considerata o meno la qualità muscolare. Lo scopo del presente studio era pertanto quello di valutare se una maggiore massa muscolare scheletrica fosse associata a un fenotipo metabolicamente sano e se la qualità muscolare fosse correlata al fenotipo metabolico dei soggetti in studio.

Metodi

Questo studio trasversale è stato condotto in un campione finale di 20.659 partecipanti (di cui 7.966 donne) che sono stati sottoposti a tomografia computerizzata addominale in occasione di controlli medici presso l’Health Screening and Promotion Center di Seul. Ciascun soggetto veniva sottoposto a valutazione clinico-anamnestica mediante la somministrazione di un questionario, e a valutazione dell’attività fisica mediante IPAQ. Inoltre, ciascun partecipante veniva sottoposto a prelievo ematico con la determinazione delle principali variabili metaboliche e a misurazioni antropometriche. La body composition veniva valutata mediante BIA con determinazione dell’appendicular skeletal muscle mass index. Le scansioni TC venivano analizzate a livello di L3 con determinazione mediante un software dell’area totale dei muscoli addominali (TAMA), del grasso viscerale (VFA) e sottocutaneo (SFA). La qualità del muscolo veniva valutata misurando il tessuto adiposo intermuscolare (IMAT), l’area del muscolo con bassa infiltrazione lipidica ad indicare il muscolo sano (NAMA) e infine l’area muscolare con alta infiltrazione lipidica (LAMA). Veniva calcolato inoltre l’indice NAMA/TAMA e LAMA/TAMA. La definizione di Obesità veniva data in accordo con i criteri WHO per le regioni asiatiche. Il fenotipo era definito metabolicamente alterato in presenza di due o più componenti della sindrome metabolica secondo l’ATP III.

I soggetti sono stati infine categorizzati in 4 gruppi: normopeso metabolicamente sani (MHNO) o alterati (MUNO) e obesi metabolicamente sani (MHO) o alterati (MUO), con analisi condotte separatamente nei due sessi.

Risultati

TAMA e area muscolare scheletrica non risultavano significativamente differenti o addirittura risultavano inferiori nei fenotipi metabolicamente sani rispetto ai fenotipi metabolicamente non sani. Tuttavia, i fenotipi metabolicamente sani avevano un NAMA (indicatore di muscolo di buona qualità). significativamente maggiore e un miglior rapporto NAMA/TAMA rispetto a fenotipi metabolicamente alterati. Al contrario LAMA e il rapporto LAMA/TAMA (indicatore di muscolo di scarsa qualità con miosteatosi) risultavano significativamente maggiori nei soggetti con fenotipi metabolicamente sfavorevoli, indipendentemente da sesso e dalla presenza o meno di obesità. Dopo aggiustamento per diversi fattori confondenti, queste associazioni venivano mantenute nei soggetti normopeso, ma risultavano attenuate nei soggetti obesi di sesso maschile e non significative nelle donne affette da obesità.

Conclusioni

I soggetti con fenotipi metabolicamente sani avevano una qualità muscolare migliore rispetto ai fenotipi non sani. Questi risultati confermano che non solo la massa muscolare ma anche la qualità muscolare (cioè il grado di Miosteatosi) sono associati a salute metabolica sia nei soggetti normopeso sia nei soggetti obesi dove, tuttavia, tale effetto potrebbe risultare attenuato anche dagli effetti sfavorevoli dell’eccesso di tessuto adiposo totale e viscerale.

Commenti

Questo studio conferma in una vasta popolazione di soggetti con ampio range di età e di BMI una stretta associazione tra qualità del muscolo e fenotipo metabolico del soggetto sia esso obeso che normopeso. Nella fenotipizzazione di ciascun soggetto indipendentemente dall’eccesso ponderale risulta quindi fondamentale una valutazione della qualità del muscolo ed in particolare della Miosteatosi. Sotto il profilo metodologico interessante è l’utilizzo di una misurazione TC che si svincola dalla misurazione della densità media del muscolo. Tuttavia, in futuro, metodiche non invasive e a basso costo, applicabili su vasta scala dovranno venir sviluppate per implementare il riconoscimento dei soggetti con fenotipo metabolico più sfavorevole.

Lo studio presenta tuttavia alcuni limiti: la modalità di selezione del campione (volontari aderenti a un programma di screening) che potrebbe rappresentare un bias di fondo, poche informazioni sulle terapie farmacologiche in particolare nei soggetti diabetici e infine la mancanza di informazioni sulla distribuzione del tessuto adiposo, un importante fattore associato al rischio metabolico e cardiovascolare.

Riferimento bibliografico:

Kim HK, Lee MJ, Kim EH, Bae SJ, Kim KW, Kim CH. Comparison of muscle mass and quality between metabolically healthy and unhealthy phenotypes. Obesity (Silver Spring). 2021 Aug;29(8):1375-1386. doi: 10.1002/oby.23190. Epub 2021 Jul 7. PMID: 34235892.