Association of metabolic–bariatric surgery with long-term survival in adults with and without diabetes: a one-stage meta-analysis of matched cohort and prospective controlled studies with 174 772 participants.
Contributo: Simona Bo
Association of metabolic–bariatric surgery with long-term survival in adults with and without diabetes: a one-stage meta-analysis of matched cohort and prospective controlled studies with 174 772 participants.
La chirurgia bariatrica-metabolica e la sopravvivenza sul lungo termine in soggetti adulti con o senza diabete. Metanalisi di studi di coorte e prospettici su 174.772 partecipanti.
Introduzione: Vi sono pochi dati relativi alla mortalità sul lungo termine dopo chirurgia bariatrica. Obiettivo della presente metanalisi è valutare la sopravvivenza di pazienti con obesità, con e senza diabete, sottoposti a chirurgia bariatrica in confronto a pazienti trattati con terapia medica.
Metodi: Si tratta di una metanalisi che ha analizzato gli studi di coorte e gli studi prospettici di elevata qualità disponibili fino al 3 febbraio 2021.
Risultati: Sono stati identificati 17 studi per un totale di 174.772 partecipanti affetti da grave obesità. Durante il follow-up (mediana= 69,4 mesi), si sono verificati 7.712 decessi. La chirurgia bariatrica ha determinato una riduzione del rischio di decesso pari al 49,2% (95% IC 46,3-51,9; p<0,001) ed un incremento mediano di 6,1 anni (95% IC 5,2-6,9) di sopravvivenza rispetto alla terapia medica. Il beneficio è risultato essere particolarmente rilevante nel sottogruppo di pazienti affetti da diabete mellito, nei quali è stato riportato sia una netta riduzione della mortalità (hazard ratio=0,409; 95% IC 0,370-0,453; p<0.001) sia un consistente incremento dell’aspettativa di vita mediana, pari a 9,3 anni (95% IC 7,1-11,8) rispetto ai pazienti non operati. I valori corrispondenti nei pazienti non affetti da diabete sono stati hazard ratio=0,704 (95% IC 0,588-0,843; p<0,001) e sopravvivenza=5,1 anni (2,0-9,3). Il numero dei pazienti da trattare (NNT) per prevenire un decesso in 10 anni è risultato pari a 8,4 (95% IC 7,8–9,1) in presenza di diabete mellito e 29,8 (95% IC 21,2–56,8) in assenza di diabete.
Non sono emerse differenze rispetto ai tipi di intervento chirurgico (bypass gastrico, sleeve gastrectomy o bendaggio gastrico). Gli Autori hanno stimato che ogni incremento dell’1% di utilizzo della chirurgia bariatrica possa determinare 5,1 e 6,6 milioni di anni-vita potenziali rispettivamente nei pazienti senza e con diabete mellito.
Conclusioni: La chirurgia bariatrica determina una significativa riduzione della mortalità per tutte le cause ed un incremento della sopravvivenza nei pazienti con obesità severa; tali benefici risultano ancora più rilevanti in presenza di diabete mellito.
Commento: I benefici della chirurgia bariatrica/metabolica vanno ben oltre gli effetti relativi al decremento ponderale. Numerose evidenze scientifiche documentano infatti benefici relativi alle condizioni/comorbidità associate all’obesità severa, con riduzione dello stato infiammatorio cronico sub-clinico, dello stress ossidativo, della disfuzione endoteliale, della deposizione ectopica di grasso, della disbiosi e conseguentemente del rischio di malattie cardiometaboliche, neoplastiche, renali, respiratorie, osteoarticolari, con miglioramento della qualità di vita.
Questa metanalisi fornisce evidenze robuste in favore di un beneficio rilevante della chirurgia bariatrica anche in termini di sopravvivenza, con un dimezzamento del rischio di mortalità per tutte le cause, soprattutto in presenza di diabete mellito.
Pur con i limiti legati alla natura osservazionale degli studi inclusi nella metanalisi, questi risultati ci incoraggiano a considerare l’opzione chirurgica nel caso di fallimento dei trattamenti medici (stile di vita/farmaci). Tuttavia, le terapie farmacologiche oggi disponibili per la cura dell’obesità e delle sue complicanze, quali il diabete mellito, sono drammaticamente cambiate. Abbiamo oggi a disposizione farmaci che hanno dimostrato un rilevante beneficio anche in termini di sopravvivenza. È auspicabile, dunque, che la ricerca ci fornisca presto ulteriori dati in modo da poter confrontare i benefici delle diverse strategie terapeutiche per la cura dell’obesità severa in termini di outcomes maggiori, quali appunto la mortalità, tenendo anche in considerazione effetti avversi, utilizzo successivo di risorse sanitarie, costi e variazioni della qualità della vita.
Riferimento bibliografico: Syn NL, Cummings DE, Wang LZ, Lin DJ, Zhao JJ, Loh M, Koh ZJ, Chew CA, Loo YE, Tai BC, Kim G, So JB, Kaplan LM, Dixon JB, Shabbir A. Association of metabolic–bariatric surgery with long-term survival in adults with and without diabetes: a one-stage meta-analysis of matched cohort and prospective controlled studies with 174 772 participants. Lancet 2021;397:1830-1841.
doi: 10.1016/S0140-6736(21)00591-2
Link pubmed: https://pubmed-ncbi-nlm-nih-gov.bibliopass.unito.it/33965067/